Gli abiti da sposa sono sempre stati bianchi!

Immagino che queste possano essere le parole che una mamma rivolge ad una figlia, sciagurata nei pensieri della mamma, che per il proprio matrimonio ha deciso di scegliere un abito da sposa di tipo moderno, il che sta’ a significare non proprio ortodosso.

Bene, in primis alla mamma in preda a comprensibili stati di agitazione, andrebbe fatto notare che gli abiti da sposa di colore bianco sono una “moda” relativamente recente anche in paesi come l’Italia o quelli europei, dove l’impronta e più marcata.

Nel medioevo, tanto per dire, anche le nobildonne sfoggiavamo vesti colorate nel giorno del loro matrimonio. Possiamo dire che la “moda” degli abiti da sposa bianchi ha cominciato a prendere piede intorno alla prima metà dell’ottocento. Gli abiti da sposa moderni sono caretterizzati, of course, da una decisa rupture con il passato; del resto, altrimenti, cosa ci sarebbe di moderno?

Per quanto riguarda il colore, negli abiti da sposa moderni si parte dal bianco per approdare a ben altri lidi; ci sono abiti da sposa moderni di colore avorio, e con delicate nuances di colore rosa, blu o verde. Alcuni stilisti hanno cominciato ad osare veramente con abiti da sposa rossi quando non, orribile a dirsi, di colore nero. Per quanto riguarda il colore, ritengo il colore nero il massimo della modernità, del resto il nero è proprio l’opposto del colore bianco.

Per quanto concerne invece il modello e lo style, ci sono abiti da sposa moderni molto scollati, roba che in certe chiese, con sacerdoti un po’ all’antica, possono dare eccome dei problemi. Ultimamente, alcune creazioni moderne hanno lanciato degli abiti da sposa a pantalone.

Come si può ben capire, il limite è sempre il solito: la fantasia e l’audacia dello stilista. Esistono anche altre “branche”, chiamiamole così, quella che comprende abiti da sposa fatti di carta o con altri materiali. Ma questa, è un’altra storia.