E’ una scoperta fatta di recente: sembra che ben 40.000 persone al mese ricerchino il grata e vinci sul web! Di certo la posta elettronica prima e i social dopo ci hanno abituati ad un scrittura di getto, fatta di impulso; raramente ci si mette a rileggere una mail o a rivedere un post che lanciamo sul nostro profilo di Facebook! Al limite, una volta che qualcuno ci fa notare l’errore ce la caviamo con un – a scrivere in fretta e furia ho sbagliato! – .

C’è da capire se queste abitudini di scrittura ci porteranno poi ad avere radicata in noi una certa trascuratezza grammaticale. Di certo noi, come italiani, non siamo fra i primi in europa come alfabetizzazione. E’ sempre stato conosciuto il nostro atavico ritardo nel finire gli studi universitari. Tanto che anni fa si è riformata l’università concependo la famosa “triennale” e poi, per i più preparati, il successivo “biennio” di specializzazione.

Un’altra cosa che viene a galla nello scrivere sul web sono gli errori grammaticali atavici che ci portiamo negli anni; avete fatto caso a quanti errori ci sono sui social derivanti dall’uso improprio della h? O si aggiunge dove non va o si toglie dove la h dovrebbe esserci.

C’è da chiedersi: poi ci si meraviglia se tanti navigatori del web assatanati di fortuna e voglia di vincere con la bacchetta magica ricerchino sul web Grata e vinci?