Le studentesse e gli studenti della Rete della Conoscenza di scuola e università aderiscono
alla manifestazione di oggi per la dignità delle donne e saranno
presenti in tutte le principali manifestazioni italiane.
Vogliamo contrastare una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici.
E’ decisivo in questa battaglia il ruolo dei diversi movimenti
sociali, come quello contro il ddl Gelmini che ha visto una grande
partecipazione di studentesse e precarie. Crediamo che il mondo della
conoscenza abbia un ruolo fondamentale nel costruire, a
partire da scuole e università, una forte opposizione culturale al
sessismo, attraverso la diffusione di un’idea di sessualità realmente
libera e consapevole e di un’alternativa culturale e sociale che ripensi le pratiche politiche e di partecipazione, i tempi e la produttività nel mondo del lavoro, valorizzando le differenze di genere e riducendo lo gender gap che ci colloca ancora infondo alle classifiche europee.
Oggi siamo in piazza perché un’altra idea di paese passa da un’altra
idea di rapporto uomo-donna e attraverso la rivendicazione di diritti
fondamentali come istruzione, lavoro, welfare che tengano conto di
un’ottica di genere!