INCONTRO DELL’ASSEMBLEA FEMMINISTA UMBRA
CON CATIUSCIA MARINI
PER L’ATTUAZIONE DELLA DELIBERA SULLA PILLOLA RU486

L’ASSEMBLEA FEMMINISTA UMBRA (Le De’genere-Terni; Sommosse-Perugia; Civiltà Laica-Terni; L’Albero di Antonia-Orvieto,) e la Rete delle donne Anti-Violenza-Perugia il 15 marzo, si è incontrata con la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e la Funzionaria dell’Ufficio delle Politiche di Genere Donatella Massarelli, come da accordi presi durante il presidio indetto dall’Assemblea stessa il giorno della scorsa festa della donna.
L’incontro è avvenuto presso la sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia.
La Presidente della Regione si è dimostrata disponibile a rispondere ad alcune delle domande poste dall’Assemblea sulle modalità di somministrazione della pillola abortiva RU486, argomento centrale per la salute della donna. Si tratta fondamentalmente di permettere alle donne di scegliere liberamente quale metodo utilizzare per l’interruzione volontaria della gravidanza (IVG), che con la pillola abortiva eviterebbe alle donne inutili ricorsi ad anestesie ed interventi chirurgici invasivi.
La Marini ha spiegato che proprio al fine di garantire la salute delle donne e l’uso appropriato del nuovo farmaco, la Regione ha costituito un Comitato tecnico scientifico con il compito di elaborare percorsi dettagliati per le donne in Italia che intendano scegliere tale tecnica di IVG.
Il Comitato si è espresso per la somministrazione della RU486 in regime di Day Hospital (il che coincide con quanto richiesto dall’Assemblea), in accordo con la legge 194; la Marini ha inoltre ribadito che il “ricovero garantito”, suggerito dalle linee-guida dell’AIFA con il Comunicato n. 120 del 30 Luglio 2009, si riferisce solo ed esclusivamente a situazioni di pericolo per la donna. In sostanza durante il Day Hospital alla donna che accusi dei disturbi, deve essere garantita l’assistenza ospedaliera con ricovero ordinario, come già accade per l’aborto chirurgico.
Malgrado il percorso intrapreso dalla Regione a tutela della salute, la delibera applicativa tarda ancora ad arrivare per l’opposizione e la strumentalizzazione di alcune forze politiche, del Forum delle Famiglie e del Movimento per la Vita, In realtà i tempi si sono allungati perché la Regione sta cercando un parere legale in contrasto alla circolare Roccella del Novembre 2010, che di fatto, rimette in discussione il Day Hospital.
La Presidente ha assicurato che entro Aprile 2011 la Giunta si pronuncerà per l’adozione delle linee guida del Comitato tecnico-scientifico per la somministrazione della RU486 in regime di Day Hospital. Le fasi saranno due: con la pre-adozione si presenterà la proposta di delibera cui parteciperanno l’Assemblea Femminista Umbra e tutte le realtà associative di donne che sul territorio si occupano di queste problematiche, seguita poi dall’attuazione della delibera.
L’Assemblea si ritiene momentaneamente soddisfatta delle risposte ottenute e invita tutte le donne, le Associazioni, le Assemblee, ed i gruppi che si riconoscono nella battaglia a favore della libera scelta e della salute delle donne, a contattarla (degenere.tr@gmail.com) ed a partecipare attivamente agli incontri pubblici che si svolgeranno in seguito, nonché a monitorare con attenzione gli sviluppi di questo importantissima discussione tra cittadine ed istituzioni.

L’ASSEMBLEA FEMMINISTA UMBRA (Le De’genere-Terni; Sommosse-Perugia; Civiltà Laica-Terni; L’albero di Antonia-Orvieto)
Rete Anti Violenza-Perugia