Non vi è ombra di dubbio: studiare al giorno d’oggi è importante. Ed è importante sia che voi siate dei diciannovenni freschi di maturità, sia che siate dei lavoratori affermati o delle madri di famiglia che sentano il bisogno di ampliare le proprie competenze e abilità. Qualora apparteniate alla seconda categoria, spesso il problema ed ostacolo principale a questo sicuramente meritevole progetto è proprio quello di conciliare la cura della famiglia e il lavoro con lo studio universitario, che sicuramente andrà ad intaccare una generosa porzione del vostro (magari già risicato) tempo libero. Come affrontare tutto ciò senza essere sopraffatti dalla mole degli impegni e comunque avere ancora una vita sociale?

La prima risposta non può essere altro che questa: flessibilità e capacità di prefissarsi obiettivi realistici. Difficili ed impegnativi quanto volete, ma realistici. Bisogna essere flessibili, accomodando i vari momenti della propria giornata da dedicare allo studio con quelli dedicati alla propria famiglia e al proprio lavoro. E sicuramente anche la struttura stessa dell’università, riguardo al capitolo flessibilità, ha la sua importanza.
Seguire fisicamente delle lezioni pressoché quotidianamente può infatti rivelarsi a dir poco arduo, e nella stragrande maggioranza dei casi semplicemente impossibile, per chi non fa dello studio la sua principale occupazione di vita come uno studente universitario a tempo pieno. Come fare allora? La risposta arriva dalle università online. Quella delle università telematiche è oggi una realtà in continua espansione, che sta conoscendo un periodo di fortuna legato alla sempre crescente necessità di flessibilità, appunto, negli orari di frequenza delle lezioni (frequentabili tranquillamente da casa letteralmente a qualsiasi ora del giorno e della notte) e nei luoghi (in una parola: ovunque nel mondo, basta avere una connessione internet attiva e tanta voglia di imparare). Le università online offrono una vasta gamma di corsi di laurea e sono la scelta vincente quando si vogliono conciliare famiglia e studio.

Come intuito, tuttavia, la flessibilità non è tutto. È infatti molto importante anche pianificare attentamente i nostri sforzi e i nostri impegni durante la giornata, affinché essi si rivelino proficui e produttivi, permettendoci di effettuare tutte le attività che ci siamo proposti di mettere in atto e senza andare incontro a pericolosi sfinimenti fisici e mentali. Questa attenta pianificazione permette inoltre di concentrarsi con molta più efficacia su quello che si sta facendo (figli, marito, studio, lavoro o quello che sia), isolando le distrazioni e non permettendo ad esse di interferire con il proprio stato di concentrazione. Ed è fondamentale che le diverse sfere non entrino in contatto tra di loro: non bisogna lasciare che lo studio o il lavoro disturbino o stressino i momenti con figli e famiglia in genere, o che i propri figli disturbino il proprio studio. In una frase, più si pianifica più si ottengono risultati.

Chiaramente pianificare è anche sinonimo di decidere delle priorità. E in questo ci viene incontro la regola dell’80-20: l’80% dei risultati deriva mediamente dal 20% delle cause. Divieni quindi evidentemente fondamentale concentrarsi proprio su questo importante 20%, e questo sarà la spinta necessaria a selezionare nella nostra mente ciò che è necessario e propedeutico a raggiungere i nostri obiettivi e cosa non lo è, che quindi potremo tranquillamente eliminare per non avere inutili distrazioni. Non è secondario ricordare inoltre che, spesso, due o più lavori possono essere uniti, ottimizzando e risparmiando tempo prezioso che può essere utilizzato per altri impieghi.

Oltre a pianificare ed essere flessibili, c’è una soluzione ad alleviare lo stress che inevitabilmente si viene a generare in seguito al perseguimento di obiettivi contemporanei e magari anche concorrenti in termini di impegno personale? La risposta è si, e si chiama ‘delegare’. Sul posto di lavoro delegare è la chiave di un’organizzazione funzionale, snella ed efficiente, e in casa funziona esattamente allo stesso modo. Dividi le incombenze domestiche con il tuo partner (ma anche con i figli più grandi, se ci sono): questo ti permetterà di concedere più tempo a te stessa e alla tua salute fisica e mentale, tempo che potrai impiegare nelle attività che più preferisci e ritieni utili, come ad esempio lo studio universitario. Ma è soprattutto importante un’altra cosa: non pretendere la perfezione. Non pretendere ad esempio che la casa sia sempre uno specchio: quel granello in più di polvere sulla credenza in soggiorno rappresenta un’ora che hai dedicato ai tuoi cari o allo studio.

Come detto, bisogna essere flessibili e malleabili, ma a volte è anche importante saper dire di no. Rispondere negativamente è importante ad esempio nei confronti di tutti quegli eventi che vadano in qualche modo contro il tuo progetto di studio: queste attività infatti finirebbero inevitabilmente per distrarti, andando ad inficiare (e magari ad allungare) i risultati del tuo studio e del tuo lavoro.

Ultimo ma non meno importante fattore per una buona e proficua conciliazione figli – studio universitario è rappresentato dal tempo. È infatti assolutamente importante prendersi tutti il tempo che serve (nei limiti del possibile!). Può essere una buona idea chiedere al proprio capo di seguire un orario di lavoro più flessibile, magari per un periodo di tempo limitato, e chiedi alla tua famiglia e ai tuoi amici di comprendere che quello dello studio è un momento importante per te, che merita tempo e rispetto. Ma, d’altro canto, anche le pause sono importanti! Prenditi tutte le pause di cui senti di avere bisogno, perché se da un lato lavorare poco significa avere pochi risultati, lavorare troppo si traduce quasi inevitabilmente in stress e inefficienza, portando a risultati se possibile ancora peggiori di quelli del lavoro troppo ‘rilassato’.

Sii flessibile, pianifica e concentrati, godendoti il tuo tempo libero nel migliore dei modi. Il risultato sarà assicurato!