L’aiuto di uno psicoterapeuta o di uno psicologo può essere fondamentale per risolvere uno o più problemi di tipo relazionale o comportamentale che compromettono la qualità della vita di una persona. Particolarmente utile, da questo punto di vista, è il ricorso alla terapia cognitivo comportamentale, che si fa apprezzare per la sua concretezza e la sua praticità. Si tratta di un metodo di tipo collaborativo, che fa sì che il paziente sia portato a lavorare insieme con lo psicologo al fine di identificare con chiarezza i problemi che lo affliggono e, soprattutto, i motivi che li hanno causati, così da individuare e mettere in atto le strategie più adatte per risolverli.

In sostanza il terapeuta, con la collaborazione del paziente, stabilisce quali sono i traguardi che devono essere raggiunti e gli obiettivi che devono essere ottenuti: quindi, dopo avere formulato la propria diagnosi, si accorda con il paziente definendo un trattamento in linea con le sue necessità e con i suoi disturbi. Gli psicologi che ricorrono alla psicoterapia cognitivo comportamentale hanno un ruolo attivo, che è basato su una vera e propria educazione; d’altro canto, i pazienti sono chiamati a impegnarsi a loro volta mettendo in pratica, al di fuori delle sedute, le strategie con cui entrano in contatto nel corso della terapia.

Ovviamente si tratta di un tipo di terapia che ha una solida base scientifica: il presupposto di partenza è che esista una relazione molto stretta tra i comportamenti, le emozioni, i pensieri e le motivazioni di ciascun individuo, e al tempo stesso che i problemi emotivi che vengono sperimentati nella vita di tutti i giorni derivino dalle azioni e dai pensieri reali. In sostanza, a determinare i problemi psicologici sarebbe un modo di pensare – per così dire – distorto, che condizionerebbe l’umore in senso negativo. Ecco, quindi, che il compito dello psicologo è proprio quello di rintracciare tali pensieri distorti e, più in generale, i comportamenti disadattivi e le emozioni disfunzionali messi in mostra dal paziente.

La terapia interviene a livello di credenza di base, a livello di credenze intermedie (che corrispondono ad assunzioni, regole e opinioni ritenute non funzionali) e a livello di pensieri automatici. Questi ultimi, in particolare, non sono altro che i pensieri che attraversano la mente di un soggetto in maniera rapida nel momento in cui egli si trova a far fronte a specifiche situazioni. Chi è in cerca di un professionista del settore, in grado di curare gli attacchi di panico e qualsiasi altro tipo di disturbo (da quelli alimentari a quelli sessuali, dagli stati ansiosi alla depressione), può fare sicuro affidamento sulla competenza e sulla cordialità della dottoressa Laura Vitagliano, psicologa di Caserta, disponibile ad accogliere pazienti di tutte le età.