Il matrimonio ha da sempre rappresentato un’istituzione riconosciuta a livello legale e sociale. Nella società attuale però, almeno in parte, questi ruoli sono venuti meno infatti,sempre più coppie decidono di non sposarsi ma di convivere. Un altro importante cambiamento riguarda la decrescita delle cerimonie religiose rispetto a quelle civili; in passato, nel nostro Paese, erano più frequente convolare a nozze in  Chiesa piuttosto che in Comune. Questa tendenza è ormai invertita, soprattutto in alcune regioni, come quelle del nord mentre al sud sono le unioni più diffuse sono quelle celebrate con rito religioso. Le motivazioni che si nascondono dietro a questi cambiamenti sono dettati dal numero sempre maggiore di matrimoni misti, ossia quelli dove uno dei partner è di religione differente; quindi, onde evitare di procedere con delle conversioni, si preferisce l’unione civile. Questo fenomeno è certamente più diffuso nelle regioni italiane dove l’immigrazione è una realtà ormai consolidata.

Inoltre, non bisogna dimenticare che sono in netto aumento anche i casi di coloro i quali, reduci da un divorzio, decidono di sposarsi nuovamente. Secondo il diritto canonico, se si è contratto un matrimonio religioso, la separazione non è ammessa a meno che non si ricorra all’annullamento della cerimonia. Fra le altre ragioni che spingono le coppie a preferire i matrimoni laici vi sono molteplici dettagli, come per esempio l’assenza del corso prematrimoniale, la possibilità di scegliere qualsiasi data e di poter optare anche per altre location, come per esempio un museo.

Il matrimonio civile si presenta quindi come una soluzione più comoda e pratica in grado di rispondere alle esigenze di tutte le coppie. Bisogna segnalare però anche che un certo numero di sposi, dopo essere convolati a nozze in Municipio, scelgono di sposarsi anche in Chiesa. Questa soluzione viene scelta, soprattutto, quando si ha necessità di unirsi in matrimonio ma poca disponibilità di tempo e denaro. Infatti, è risaputo che organizzare un matrimonio religioso è senza dubbio più costoso perché si è soliti spendere cifre maggiori per l’acquisto degli abiti e degli addobbi.

Oltre ai dettagli pratici però, il calo delle nozze religiose è, probabilmente, legato anche ad una maggiore laicizzazione della società che oggi è più libera da tradizioni e consuetudini.

E’ curioso notare che le nozze celebrate in Comune stanno assorbendo, almeno in parte, alcune caratteristiche tipiche di quelle religiose. Per esempio, in passato si soleva indossare l’abito bianco con il velo esclusivamente in Chiesa; oggi invece, sempre più spose scelgono questa mise anche per le nozze civili.